Il 22 dicembre si è svolta, presso il Teatro Socjale di Piangipane, la tradizionale manifestazione denominata “La Rumagna int e’ tu cör”, giunta alla sua 46° edizione. Quest’anno il concerto aveva un filo conduttore dal titolo “Sora l’onda di ricurd” ed un sottotitolo “A Natale i Canterini tornano bambini” ed è stata proprio una bella esperienza.
Il finale poi ha sorpreso tutto il gentile pubblico con la rievocazione della Pasquella, tradizione tipica di molti paesi della Romagna, delle Marche e di alcune aree dell’Umbria e del Lazio.
Il nome della tradizione deriva dall’espressione “Pasqua Epifania” poiché, secondo l’usanza, tutte le più importanti festività venivano abitualmente definite “Pasqua”. Inoltre, il termine indica il tipico canto di questua di origine contadina, eseguito per questa occasione dai Pasqualotti e dai Canterini che, accompagnati da alcuni strumenti musicali, richiedevano cibo e vino, auguravano la buona sorte per l’anno venturo e la fertilità dei terreni e delle giovani spose.