Domenica 12 maggio 2024, alle ore 15,30 i Canterini Romagnoli Pratella Martuzzi di Ravenna, diretti dal M° Matteo Unich e il Coro delle Mondine di Porporana, coordinate da Morena Gavioli hanno intrattenuto il pubblico del Centro Sociale Le Rose in un pomeriggio di festa dedicato a ricordare la tradizionale festa della Majé, ovvero la maggiolata o festa del Calendimaggio, detta anche del ramo fiorito.
Nata come festa di “resurrezione” della natura, quando rami e frasche raccolte da boschi, siepi e filari venivano portate nelle abitazioni e nelle stalle, come buon auspicio di fertilità, fecondità e abbondanza, nel tempo l’usanza perse parte del suo iniziale significato, mutando la decorazione delle case con tralci fioriti come un buon metodo per allontanare formiche e parassiti dall’ambiente domestico.
In tema con la tradizione contadina, che vedeva nell’occasione un momento per rasserenarsi con canti e balli, i Canterini Romagnoli si sono esibiti in una selezione di brani a tema, presi dalle cante delle stagioni e dal repertorio di ballabili come E’ BAL D’LA VINIZIÉNA.
Il gentile coro ospite di Porporana, ultima frazione di Ferrara, a ridosso del fiume Po, si è esibito in una selezione di canti di lavoro della vita delle mondine, donne che, spesso anche molto giovani, abbandonavano le casa per andare a lavorare nelle risaie e che accompagnavano le dure giornate chine nell’acqua torbida dando voce e suono alle loro fatiche.
La giornata è stata infine allietata dalla tradizionale pesca delle piante, concludendo l’evento con un omaggio floreale per tutte le partecipanti, per portarsi a casa un un ricordo “fiorito” di questo pomeriggio di maggio trascorso in compagnia.
